Huawei Mate 20 è uno dei Top di gamma di fascia alta di Huawei dell’anno 2018 (fratello minore del Huawei Mate 20 Pro). Dopo 5 mesi di utilizzo, verifichiamo come si comporta in generale il dispositivo.

Confezione

La confezione esteticamente è molto gradevole, di colore nero e con stampato sopra il logo di Huawei e di Leica, l’azienda che ha sviluppato le triple fotocamere per il dispositivo.

All’interno troviamo un alimentatore per la ricarica rapida da 5V/4,5A, il cavo di ricarica con tecnologia Type-C, un paio di cuffie stereo in-ear con cavo e la classica spiletta per aprire il vano delle sim/micro-sd.

Oltre a tutto ciò, è presente anche una cover in plastica trasparente da applicare immediatamente allo smartphone (difficilmente un’azienda fornisce una cover).

Recensione Huawei Mate 20 : la prova dopo 5 mesi dal lancio 1

Design e costruzione

Il dispositivo è costruito e assemblato con grande precisione, e questo si nota dai piccoli particolari quando lo si tiene in mano.

La seconda cosa che salta all’occhio è la dimensione abbastanza importante del device (158.2 x 77.2 x 8.3 mm) e questo può portare qualche difficoltà con l’uso ad una mano.

C’è da dire che, per ovviare a questo problema, Huawei integra all’interno del suo sistema operativo una funzionalità per ridurre la dimensione dello schermo aumentando l’usabilità.

Il display utilizzato da Huawei è fullscreen e per far spazio alla fotocamera frontale viene utilizzata la goccia (un notch di dimensioni ridotte). Come per il suo fratello maggiore (Mate 20 Pro), le cornici del dispositivo sono in alluminio lucido ed il retro è interamente realizzato in vetro.

Sulla parte posteriore del dispositivo è presente anche un lettore di impronte digitali.

Il tutto da la sensazione di tenere in mano uno smartphone di alta qualità e costruito con materiali premium. Grazie alla sua costruzione e allo standard IP53, garantisce la resistenza alla polvere e agli spruzzi.

Caratteristiche tecniche del Huawei Mate 20

Le caratteristiche tecniche di questo dispositivo non potevano che essere ottime. Infatti, all’interno troviamo il processore proprietario Huawei HiSilicon Kirin 980 octa core a 64bit da 2,6 gHz.

Tale processore integra una doppia NPU utilizzata per i calcoli dell’intelligenza artificiale. Dispone di 4 Gb di Ram e 128 Gb di memoria interna (espandibile fino a 512 Gb).

L’uscita di ricarica è una Type-C 3.1 e grazie al nuovo standard permette di collegare un monitor ed utilizzarla come uscita video.

Recensione Huawei Mate 20 : la prova dopo 5 mesi dal lancio 7

Sulla parte posteriore del telefono è presente un sensore per le impronte digitali molto veloce, ma meno preciso di altri smartphone (forse per la posizione scomoda).

Sempre per quanto riguarda la sicurezza, è presente lo sblocco del volto tramite la fotocamera frontale (purtroppo senza riconoscimento 3D, quindi meno sicuro).

E’ presente anche un sensore IR ad infrarossi e l’antenna per la radio FM. Non è stato eliminato il jack per le cuffie come su Huawei Mate 20 Pro.

Parlando di connettività, questo dispositivo ha un modem LTE per connessioni fino a 1400 Mb/s, Wi-Fi dual bank, bluetooth 5.0, NFC ed il supporto alla doppia sim (solo se non volete inserire la micro-sd).

Fotocamera

Sulla parte posteriore dello smartphone troviamo ben 3 fotocamere ed un flash led. La disposizione che Huawei ha deciso è abbastanza singolare, sono state disposte in un quadrato con gli angoli arrotondati al centro del retro. Purtroppo sono leggermente sporgenti rispetto alla superficie della scocca e tendono a graffiarsi quando non viene usata una cover di protezione.

I sensori fotografici che troviamo sul retro sono: il primo da 12 megapixel (con f/1.8), il secondo da 16 megapixel per le foto grandangolari (con f/2.2) ed il terzo per le foto con zoom 2x con f/2.4. La qualità delle foto scattate con questo Huawei Mate 20 sarà sicuramente elevata.

Purtroppo, almeno per me una nota dolente è l’interfaccia software della fotocamera, che vive ancora nel passato e non ha una grafica moderna ed intuitiva.

Le modalità di scatto sono altrettanto buone e molteplici, per citarne qualcuna vi segnaliamo la modalità notte (ottima per le foto al buio), le foto animate e l’effetto bokeh.

Una funzionalità molto interessante è il riconoscimento automatico delle scene grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale, che permette di settare in automatico le impostazioni migliori per ogni tipo di scatto. La fotocamera frontale è invece da 34 megapixel ed è anch’essa di buona qualità.

Recensione Huawei Mate 20 : la prova dopo 5 mesi dal lancio 9

Display

Huawei Mate 20 dispone di un ottimo display da 6,53 pollici IPS con risoluzione Full-HD+ (1080 x 2244p). Grazie all’utilizzo della goccia (notch ridotto) il display occupa praticamente tutta la parte frontale del dispositivo regalando agli utenti un esperienza immersiva.

Purtroppo si sente a mancanza di un display Amoled, ma comunque la sensazione è di uno ottimo con un buon bilanciamento di colori.

Software

Ovviamente, data la recente uscita di questo dispositivo, il sistema operativo con cui gira il Huawei Mate 20 è Android Pie 9.0 personalizzato tremite l’interfaccia proprietaria EMUI 9.0. E proprio sulla personalizzazione da parte di Huawei mi soffermo.

Le funzioni personalizzate e la stessa interfaccia grafica che Huawei aggiunge nei suoi telefoni non sono sicuramente paragonabili a quelle di altri produttori come Samsung che modificano pesantemente Android introducendo, alle volte, anche troppe funzionalità.

Inoltre, l’interfaccia EMUI è sicuramente da svechiare, rendendola più moderna e paragonabile a quelle attuali di altri produttori. Questa è una delle più grandi critiche che facciamo a questo telefono, ed più in generale a Huawei.

Autonomia

La batteria di questo Mate 20 è una 4000 mAh, più che sufficiente per arrivare a sera con un minimo di carica residua. Supporta la ricarica rapida, anche se leggermente più lenta del suo fratello maggiore.

Purtroppo non supporta la ricarica wireless e di conseguenza perde una delle funzionalità più interessanti che Huawei ha introdotto sul suo fratello maggiore Huawei Mate 20 Pro, ovvero la possibilità di sfruttare la ricarica inversa per caricare altri dispositivi.

Conclusioni e prezzo

In conclusione, Huawei Mate 20 è un ottimo dispositivo con tanti pregi (batteria, fotocamere e display) ma con qualche piccolo difetto (interfaccia da svecchiare e l’assenza della ricarica rapida).

Nel complesso comunque rimane uno smartphone di fascia alta di ottima qualità.

Huawei Mate 20 viene commercializzato in Italia a partire da 799€ ma è già possibile trovarlo su Amazon a 499€.

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RASSEGNA PANORAMICA
Confezione
7.5
Design e costruzione
7
Caratteristiche tecniche
8
Fotocamera
8
Display
7.5
Software
6
Autonomia
9
Qualità/prezzo
8
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Sono un appassionato di tecnologia di fin da bambino ed anche ora, dopo tutto questo tempo, tutto ciò che riguarda quell'ambiente mi entusiasma. Ora sono studente di Informatica presso l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".
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